Dove dormire a Torino
La guida per scegliere dove dormire a Torino, vicino alla Mole Antonelliana o al centro storico, oppure in posizione strategica rispetto a stazioni e strade.
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Il Piemonte è una delle regioni italiane più interessanti da visitare, grazie alla varietà dei suoi paesaggi tra colline e montagne, alla ricchezza artistica delle sue città e alla bellezza dei suoi magnifici laghi. Sia che vogliate fare un weekend in città, alla scoperta ad esempio di Torino, Cuneo o Asti, sia che vogliate divertirvi sulle lunghissime piste da sci del Sestriere o di Bardonecchia, il Piemonte è una meta unica, vivibile 365 giorni all’anno.
Non perdetevi i meravigliosi paesaggi vinicoli delle Langhe e del Monferrato, patrimoni dell’umanità UNESCO, e deviate verso il lago Maggiore, dove potrete partire in battello da Stresa o Baveno alla scoperta delle meravigliose Isole Borromee. Per gli amanti delle terme, infine, il Piemonte è una destinazione molto rinomata, dato che qui si trovano cittadine termali di livello internazionale come Acqui Terme, Lurisia o Vinadio.
Data la sua vasta estensione territoriale, scegliere una base dove dormire in Piemonte non è semplice. Potreste anche decidere di dormire in diverse zone della regione, spostandovi di volta in volta, in una vacanza itinerante che vi permetterà di scoprirne al meglio i diversi aspetti. In alternativa, potrete scegliere di dare un tema alla vostra vacanza: città, montagna, terme, borghi, colline o laghi, e concentratevi su di esso.
Le città piemontesi spesso non fanno parte degli itinerari turistici di chi decide di visitare la regione, ma a torto. Vale infatti la pena visitarle, trascorrerci almeno un weekend, per scoprire un patrimonio storico e culturale di primo livello.
Iniziamo da Torino, capoluogo della regione. Nell’immaginario collettivo per molti è ancora una città industriale, sede di FIAT, Lavazza, Bialetti e poco altro, “vittima” di immigrazione e contaminazione dal sud Italia e città triste senza grosse cose da vedere. Niente di più sbagliato: Torino è una città regale ed elegantissima e piena di vita. Iniziate la vostra visita dall’elegante Piazza San Carlo, il salotto buono di Torino, e non perdetevi la Mole Antonelliana, il Museo Egizio, secondo solo a quello del Cairo, la cappella della Sindone e i Musei Reali. Tra una sosta nei caffè storici e una passeggiata in piazza Castello, i giorni che trascorrerete visitando Torino voleranno velocissimi. Per dormire a Torino le opzioni sono infinite: da alberghi di lusso a piccoli B&B, passando per gli hotel delle grandi catene internazionali, situati soprattutto nella zona della stazione.
Durante la vostra visita in Piemonte, non perdetevi le altre città: Alessandria è interessante per i suoi edifici barocchi e le sue belle piazze, mentre ad Asti potrete ammirare uno splendido centro storico, il più intatto della regione. Biella è stata inserita dall’UNESCO nella lista delle città creative, mentre Cuneo, posizionata su un altopiano che ha proprio la forma di un cuneo, ha un bel centro storico tutto da esplorare con tante possibilità e opzioni per dormire.
Non perdetevi una visita di Verbania, adagiata sulle sponde del lago Maggiore, Novara, una bella città in cui vale la pena visitare la basilica barocca di San Gaudenzio, e Vercelli, nota tra gli appassionati gourmet per la produzione di riso, ma che al contempo si rivela anche una città tutta da scoprire, per le sue torri e i suoi interessanti musei.
A parte Torino, che con oltre 2 milioni di abitanti accoglie quasi la metà degli abitanti del Piemonte, le altre città della regione sono a misura d’uomo, spesso piccole e con un centro storico che si visita bene in un pomeriggio. Sono quindi delle ottime mete per una gita di un giorno, o al contrario, una base perfetta dove dormire per poi esplorarne i dintorni, in quanto dotate di una buona scelta di alberghi e sistemazioni per tutte le tasche, servizi di ogni tipo, negozi, bar e ristoranti.
In Piemonte sono due le zone collinari che più di ogni altre attraggono visitatori provenienti da tutto il mondo: le Langhe e il Monferrato, entrambi parte di un unico patrimonio UNESCO denominato “Paesaggio vitivinicolo del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato”.
La zona delle Langhe si trova tra le province di Cuneo e Asti, ed è una rinomata zona di produzione di ottimi vini, tra cui segnaliamo Barolo, Barbaresco, Barbera e Dolcetto d’Alba; allo stesso tempo è nota per il celebre tartufo bianco d’Alba, per le nocciole e per i formaggi DOP. Ma oltre al cibo e al vino, il territorio delle Langhe si contraddistingue per i suoi magnifici paesaggi collinari, e per i suoi meravigliosi borghi.
Per dormire nelle Langhe potreste scegliere Alba, la cittadina più grande con oltre 30 mila abitanti, in provincia di Cuneo. Qui avete accesso a tutti i servizi e ad una vasta scelta di hotel. Se invece preferite rimanere più isolati e a contatto con la natura, scegliete uno dei tanti agriturismi in collina, e ne resterete sicuramente estasiati.
Nelle Langhe alcuni borghi che vale la pena visitare hanno il nome dei vini che si producono: Barbaresco e Barolo, ma anche Bergolo, il più piccolo comune delle Langhe noto come ” il paese di pietra”, Cocconato, circondato da una magnifica natura, e Novello, con un bel castello risalente al ‘400.
Il territorio collinare del Monferrato è un’altra regione del Piemonte che vale la pena visitare. Compreso soprattutto tra le province di Asti e Alessandria, arriva al confine con la Liguria a sud. Anche in questa zona si producono numerosi vini, ed è nota anche per la sua produzione di spumanti e vini dolci come l’Asti spumante, il Brachetto d’Acqui e il Moscato d’Asti.
Nel Monferrato vale la pena visitare anche il Sacro Monte di Crea, situato sulla cima di una collina, in provincia di Alessandria, patrimonio UNESCO sin dal 2003. La regione è puntellata di bellissimi borghi, spesso adagiati sulla cima delle colline, come San Salvatore Monferrato, Castelletto Monferrato, Vignale Monferrato e Nizza Monferrato. La cittadina più grande della regione è Casale Monferrato, con oltre 33 mila abitanti, che si presta alla perfezione per essere scelta come base dove dormire per visitare la zona.
Lasciamo per un attimo le Langhe e il Monferrato. In Piemonte, sparsi più o meno uniformemente in tutta la regione, ci sono anche alcuni borghi facenti parte dell’associazione dei borghi più belli d’Italia. Segnaliamo Vogogna, Orta San Giulio e Ricetto di Candelo nella zona nord della regione, Volpedo e Garbagna al confine con la Lombardia, e Usseaux, Chianale e Ostana vicini al confine con la Francia.
Le montagne piemontesi sono le montagne Olimpiche, quelle dove si sono svolte le Olimpiadi invernali del 2006. Nella regione ci sono alcune delle destinazioni per lo sci più importanti a livello italiano ed europeo, come Sestriere e il suo comprensorio sciistico Via Lattea, che si estende su oltre 400 km di piste e comprende anche i paesi di Sauze d’Oulx, Cesana, Claviere e Monginevro (quest’ultimo in Francia, subito oltreconfine). Tutti e 5 i paesi sono comode soluzioni dove dormire per sciare vicino agli impianti di risalita, ma tra questi, Sestriere è quello con più alberghi e servizi.
Alagna Valsesia si trova invece in provincia di Vercelli, e condivide la zona sciistica con Champoluc, in Val d’Aosta, dando vita all’esteso comprensorio Monterosa Ski. Vale la pena segnalare anche Limone Piemonte, in provincia di Cuneo, dove si trova il comprensorio Riserva Bianca con 80 chilometri di piste, e l’area sciabile di Bardonecchia, con 100 km di piste.
Ma le montagne del Piemonte attraggono visitatori anche d’estate, grazie ai bei paesaggi della Val di Susa dove è possibile immergersi in una natura incontaminata per praticare trekking ed escursionismo all’aria aperta, o la bella zona di Macugnaga, dove si trova il lago delle Fate, noto per le sue acque color smeraldo.
Oltre ai resort invernali di Bardonecchia e Limone Piemonte, che d’estate si trasformano in villaggi di bassa montagna ideali da scegliere come base dove dormire, vale la pena menzionare anche i borghi di Chianale e Ostana, piccoli ma ben attrezzati dal punto di vista turistico.
Il lago più esteso del Piemonte è il lago Maggiore, che bagna anche la Lombardia e il Canton Ticino in Svizzera. La costa piemontese è quella occidentale del lago, dove si trovano le bellissime Isole Borromee, di fronte alle esclusive località di Stresa e Baveno, senz’altro due tra le migliori località dove dormire sul lago, anche se i prezzi per gli alberghi sono più alti che in altre zone.
Spostandosi verso sud troviamo la bella Arona, con la sua piacevole passeggiata lungolato, mentre a nord si trova la città di Verbania, divisa nelle due frazioni di Intra e Pallanza, entrambe affacciate sul lago e privilegiate mete di villeggiatura: soluzioni ideali dove dormire dato che Verbania è la città del lago Maggiore più grande del Piemonte, e pertanto la più ricca di servizi.
Spostiamoci di qualche chilometro a ovest del lago Maggiore. Qui si trova il piccolo lago d’Orta, una vera e propria gemma. Affacciata sulle sue sponde, Orta San Giulio è la meta ideale dove dormire, alle cui spalle si trova il Sacro Monte di Orta da cui si ammira un panorama sensazionale del lago. Orta San Giulio è comoda anche perchè da qui partono i traghetti per l’isola San Giulio, piccola isoletta lacustre situata a meno di un chilometro dalla costa. Altra cittadina dove dormire sul lago d’Orta è Omegna, che con circa 15 mila abitanti è la più grande della zona, ed è dotata di numerosi servizi, bar e ristoranti, anche lungolago.
Il Piemonte è una rinomata meta termale, dove si trovano numerosi stabilimenti. A nord, sulle Alpi, si trovano il parco termale di Crodo e lo stabilimento di Oniro Terme a Bognanco. Spostandosi a sud, in provincia di Cuneo, si trovano la rinomata Lurisia, nota anche per la produzione di acque minerali, e Vinadio, le cui terme ai piedi del monte Ischiator sono note fin dal Medioevo.
Infine, uno dei più famosi paesi termali della regione è senz’altro Acqui Terme, in provincia di Alessandria. E’ una zona ideale dove dormire per chi è interessato al turismo termale, poichè in città ci sono diversi stabilimenti e allo stesso tempo la sua posizione favorevole la rende comoda per esplorare le regioni delle Langhe e del Monferrato.
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